Aiuto, non so che immagine dare al mio brand!
- Alessia Rossotti
- 4 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Come trovare (e mostrare) lo stile che ti rappresenta davvero

Ti sei mai sentita paralizzata davanti a una moodboard?
Hai mille screenshot salvati ma nessuna idea chiara?Tranquilla, non sei l’unica.
Quando si inizia un progetto o un nuovo profilo business, la domanda è sempre la stessa: “Che immagine voglio dare al mio brand?”
E la risposta, spoiler: non è solo una questione di gusti.
In questo post ti porto per mano in una mini-guida che ti aiuta a capirlo (e soprattutto mostrarlo).Alla fine ti regalo anche una mini-checklist gratuita da scaricare per iniziare a fare chiarezza e trovare lo stile che ti rappresenta sul serio.
Il problema: "Mi piacciono troppe cose (e tutte diverse!)"
Ok, ti piacciono i toni neutri. Ma anche i pastello. E hai una cotta per i font retrò. Ma poi vedi un feed fluo e pensi: wow.
Risultato? Confusione totale.
➡️ La verità è che il gusto personale non basta per costruire l’identità visiva del tuo brand.
Quello che serve è una visione chiara: chi sei, a chi parli, che emozione vuoi lasciare.
Fermati un attimo e chiediti:
Il mio brand parla a clienti razionali o emozionali?
Voglio apparire rassicurante o disruptive?
Se il mio brand fosse una persona… come si vestirebbe?
Scrivile. Nero su bianco.
✨ Un esempio vero: il caso del B&B Il Giardino di San Martino
Quando ho iniziato a lavorare al progetto per Il Giardino di San Martino, la sua comunicazione era frammentata: aveva creato il suo sito da sola e risultava confusionario, le camere del B&B e la volontà di trasmettere la bellezza del territorio.
Abbiamo fatto ordine partendo da una domanda semplice:
“Come vuoi far sentire chi guarda il tuo sito?”
👉 Risposta: Relax, energico e sereno.
Il risultato? Una palette naturale ma energizzante, una tipografia pulita ma solida, elementi grafici che parlano di tranquillità e esplorazione.
🧠 Tips pratici per iniziare
Ecco qualche dritta per cominciare a definire visivamente chi sei:
1. Fai una board ispirazionale, ma consapevole.
Non salvare “tutto ciò che ti piace”. Salva solo ciò che ti rappresenta davvero.
2. Pensa a come vuoi far sentire chi ti guarda.
Sicura? Accogliente? Audace? Da qui parte tutto.
3. Scegli 3 parole chiave che definiscono il tuo brand.
Possono essere: femminile – fresco – creativo. O: minimale – tecnico – affidabile.
4. Parti da lì per scegliere palette, font e mood.
Ogni scelta visiva deve rispondere a quelle parole. Nessuna esclusa.

🎨 Il dietro le quinte: non è solo grafica, è strategia
Ogni volta che inizio un progetto visivo, non scelgo i colori “a sentimento”.
Studio il target, il tono di voce, il contesto di mercato.
L’identità visiva è uno strumento strategico, non un decoro.
➡️ È quella che fa dire “questo brand fa per me” nel primo secondo.
E questo vale per chi vende coaching, gioielli handmade o corsi online.
Hai bisogno di qualcuno che ti accompagni in questo percorso?
Ci sono. E adoro questo momento creativo.
💬 E ora tocca a te
Quante volte hai cambiato idea sul tuo logo o i colori del tuo profilo?
Hai già provato a definire le tre parole che rappresentano il tuo brand?
Scrivilo nei commenti o scrivimi: ti rispondo con un feedback personalizzato!
E se vuoi partire subito con più chiarezza, scarica la mia mini-checklist gratuita: ti aiuta a mettere ordine in tutte le idee che hai in testa (e nel telefono).
📥 Scaricala QUI!
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