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Non serve essere ovunque. Serve farsi notare nel posto giusto.(E sì, anche il tuo brand ha bisogno di respirare un po’.)

  • Immagine del redattore: Alessia Rossotti
    Alessia Rossotti
  • 3 minuti fa
  • Tempo di lettura: 2 min
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Se ti senti sopraffatto dal “devi essere su tutti i social”, respira.


Non serve rincorrere ogni piattaforma, ogni trend, ogni hashtag.


La verità? Essere ovunque ma senza una direzione è come urlare nel vuoto.


Essere nel posto giusto, invece, significa far arrivare il tuo messaggio alle persone che contano — e farti ricordare per quello che sei davvero.



Il problema: la sindrome dell’onnipresenza

Ogni giorno lo vedo: brand che postano ovunque, senza un filo conduttore. Un giorno su TikTok, il giorno dopo su LinkedIn, poi tre reel su Instagram… e nessuno che risponde. Perché? Perché non serve “esserci”. Serve esserci bene.


Il rischio è quello di disperdere energie e perdere coerenza. E il tuo pubblico, quando non capisce chi sei o cosa rappresenti, semplicemente scorre oltre.



L’esperienza: meno piattaforme, più impatto

Quando ho iniziato a gestire i social per alcune attività locali, il primo passo non è stato aprire nuovi profili, ma chiudere quelli inutili. Per esempio, per un ristorante di montagna ho concentrato tutta la comunicazione su Instagram e Facebook, dove il pubblico era davvero attivo e interessato. Abbiamo ottimizzato i post, reso riconoscibile il tono visivo e creato contenuti mirati: foto autentiche, copy leggeri ma coinvolgenti, e uno storytelling che parlasse di sapori e territorio. Risultato? Maggiore interazione, più prenotazioni… e meno stress.

👉 Meno canali. Più coerenza. Più risultati.



Tips pratici per farti notare nel posto giusto

Capisci dove si trova il tuo pubblico. Se vendi artigianato, forse Pinterest e Instagram sono le tue piazze migliori. Se lavori con aziende, LinkedIn è la tua arena.

Definisci il tuo tono. Vuoi sembrare serio, creativo, ironico? Scegli e resta coerente.

Progetta i tuoi contenuti con uno scopo. Ogni post deve rispondere a una domanda: “Cosa voglio che chi legge provi, pensi o faccia?”

Usa meno, ma meglio. Meglio 3 post curati al mese che 20 fatti di corsa. L’impatto nasce dalla coerenza, non dal volume.



Retroscena creativo: dietro le quinte di un feed che funziona

Dietro ogni profilo ben curato c’è una strategia (anche quando sembra tutto naturale).Quando creo contenuti per i miei clienti, parto sempre da tre pilastri:

Coerenza visiva – colori, font e grafiche che raccontano il brand.

💬 Tono di voce – parole che rispecchiano la personalità.

🎯 Obiettivo chiaro – ogni post deve portare un passo avanti, non solo like.


È un lavoro di equilibrio: meno rumore, più valore.



Conclusione: la scelta che cambia tutto

Alla fine, il segreto non è “essere dappertutto”.È scegliere dove ha senso essere, e costruire lì la tua presenza in modo autentico e riconoscibile.

👉 Fermati un attimo e chiediti: “Il mio brand sta comunicando o solo riempiendo spazio?”

🎨 Scopri come posso aiutarti a dare una direzione chiara alla tua comunicazione



E tu, dove senti che il tuo brand “funziona” di più?

Raccontamelo nei commenti 👇

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