Ingredienti, allergeni e zero caos: la brochure che mancava a Siciliando
- Alessia Rossotti
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
Quante volte hai visto una brochure piena di testo, colori a caso e zero voglia di leggerla? Nella ristorazione, e ancora di più nelle gelaterie, comunicare ingredienti e allergeni non è solo un obbligo: è un biglietto da visita. Per Siciliando serviva qualcosa di chiaro, moderno e super leggibile. Una brochure che raccontasse la qualità dei prodotti senza sembrare un foglio di laboratorio. La sfida era trasformare un contenuto “tecnico” in un’esperienza piacevole. E sì, si può fare. Ti porto dietro le quinte del progetto.
Moderno, pulito e comprensibile
Siciliando aveva bisogno di una brochure che parlasse da sola: essenziale, ordinata, bella da guardare e facilissima da consultare. Il rischio era scivolare nel classico documento pieno di righe fitte e poco user-friendly. Quando si parla di allergeni, chiarezza e immediatezza sono tutto. L’obiettivo era creare uno strumento che aiutasse davvero il cliente finale, eliminando confusione e rendendo ogni informazione semplice da trovare in pochi secondi.
La scelta dei colori pastello
Per mantenere lo stile del brand, la palette si è ispirata al logo: toni morbidi, pastello, freschi ma non invadenti. Il colore doveva supportare la lettura, non distrarre. Così ho costruito una gerarchia visiva equilibrata: titoli ben visibili, sezioni distinte, sfondi leggerissimi e accenti cromatici che guidano lo sguardo nei punti giusti. Il risultato? Una brochure che respira. Un design leggero che trasmette genuinità e artigianalità, perfetto per valorizzare la qualità degli ingredienti di una gelateria che punta tutto sull’autenticità.
Icone allergeni per zero dubbi
La parte più interessante è stata creare il sistema di icone per gli allergeni. Servivano simboli immediati, riconoscibili e coerenti con il mood della gelateria. Ho disegnato ogni icona in stile minimal, con linee morbide che richiamano la rotondità tipica del mondo “gelato”. L'obiettivo? Aiutare chi legge a capire subito cosa può (o non può) mangiare, senza dover decifrare liste infinite. Una soluzione semplice ma potentissima per rendere la brochure davvero utile e inclusiva.
E adesso tocca a te: la tua comunicazione è chiara?
Sembra banale, ma spesso comunicare ingredienti e allergeni diventa un’impresa: grafica confusa, testi lunghi, zero ordine. Un cliente che non trova subito ciò che cerca… si scoraggia.
E tu? Hai mai pensato a come viene percepita la tua comunicazione interna?
I tuoi materiali informativi sono chiari o rischiano di creare più domande che risposte?
Mi piacerebbe sapere: che tipo di brochure o materiali vuoi migliorare nella tua attività? Scrivilo nei commenti.
